A partire dal suo secondo libro, Lupo Uragano, Pinin Carpi comincia a illustrare i suoi libri da sé e, ad eccezione di un certo numero di chine in bianco e nero, la sola tecnica che usa è quella dell’acquerello.
Va ricordato che cresce in una famiglia caratterizzata
da una straordinaria presenza di immagini. In primo luogo perché suo padre Aldo è un pittore e spesso, fin da bambino,
lui lo osserva dipingere, ma anche perché in casa sua arrivano moltissimi libri d’arte e riviste come Emporium che nella